L’osteopatia è una professione sanitaria (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale.
Attraverso una valutazione osteopatica individua la “disfunzione somatica”, espressione dell’alterazione dello stato di salute causato da eventi stressanti esterni o interni all’organismo, come traumi e/o patologie. Solitamente si manifestano principalmente sul sistema muscolo scheletrico con dolore o riduzione di mobilità. L’osteopata, attraverso tecniche specifiche, stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei diversi sistemi (circolatorio, respiratorio, fasciale, nervoso, muscolo-scheletrico) che attraverso un’attività sinergica e coordinata, regolano il normale funzionamento dell’organismo.
La “disfunzione somatica”, di competenza esclusivamente osteopatica, è stata codificata nella decima edizione (ICD 10) dell’International Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO), al Settore XIII (Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo) Codice M99 (Lesioni biomeccaniche non classificate altrove). Ciò rappresenta un chiaro passo avanti verso l’integrazione dell’osteopatia all’interno del sistema sanitario globale.
La Salute, definita nella Costituzione dell’OMS, come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”, è un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone.
La condizione di salute di una persona sono associate al livello di funzionalità, disabilità e salute legate all’esperienza e alla aspettative della persona stessa.
In questo contesto si inserisce l’osteopatia che è definita dall’OMS stessa (2007), come una professione sanitaria di contatto primario con competenze di diagnosi, gestione e trattamento, esclusivamente manuale, che si indirizza a tutti i cittadini, dal neonato all’anziano. Essa rispetta la relazione tra corpo, mente e spirito in condizioni di salute e di malattia, ponendo l’accento sull’integrità strutturale e funzionale dell’organismo e sulla sua tendenza intrinseca all’autoguarigione mediante i processi di omeostasi.